
Franco Vasconi nasce a Spigno Monferrato nel 1920 e muore a Milano nel 2014. Negli anni 30 studia a Milano, presso la Scuola d’Arte Cristiana Beato Angelico e la Scuola degli Artefici di Brera. La sua attività artistica si è sviluppata attraverso la pittura, la scultura, la scenografia, l’opera grafica.
Dalle prime riflessioni sulla pittura di carattere realistico (La Preghiera del ’45), legate al clima culturale piemontese e lombardo, passando attraverso il confronto con la materia e la natura, nella vicinanza con Ennio Morlotti, l’artista approda, negli anni ’60, ad un segno pittorico maturo fondato su una meditazione delle avanguardie storiche (Futurismo) sempre rivissute e relazionate alle tematiche del presente, della natura e della centralità delle vicende umane.
Durante la sua lunga e appassionata attività, ha presentato le sue opere in numerose mostre personali e collettive. Tra i numerosi riconoscimenti, nel 1972, ha avuto dal Comune di Milano l’Ambrogino d’oro. Tra le sue opere più suggestive i temi ricorrenti sono i “cavalli”, le “evasioni” ,gli “omaggi alla libertà”, le “architetture”, i “ricordi d’estate” nonché i soggetti di carattere sportivo e religioso.
In sala è disponibile gratuitamente il catalogo con testi di Stefano Cortina e Luca Pietro Nicoletti.
4-28 luglio 2019; INAUGURAZIONE giovedì 4 luglio ore 18.00