La collaborazione tra Artepassante e Viafarini-Lotto 15 della Fabbrica del Vapore continua in un calendario denso di iniziative.
Nel 2018, è previsto un palinsesto di mostre collegate al ‘900 italiano:
Le mostre previste presso il Lotto 15 di Viafarini da aprile a ottobre 2018
Fabbrica del Vapore, via Cesare Procaccini 4, Milano:
RICORDO DI PIER PAOLO PASOLINI
4-19 aprile 2018, inaugurazione 4 aprile ore 18.30
Sala delle Colonne – Fabbrica del Vapore, MilanoA quarantadue anni di distanza dalla morte di Pier Paolo Pasolini, mentre sono state aperte nuove ipotesi sulla sua tragica scomparsa, appare sempre più fondamentale il ruolo di questo artista e intellettuale nella storia del nostro Paese. Tutta la sua opera s’intreccia con i grandi scenari del secolo scorso, le guerre, gli equilibri del pianeta, le povertà, il rapporto con la religione, con una perentorietà ed una forza che il trascorrere del tempo rende sempre più illuminanti.
ANCHE SE IL NOSTRO MAGGIO…
Arte e politica a Milano 1968/72
15-23 maggio 2018, Inaugurazione martedì 15 maggio ore 18.30
Sala delle Colonne – Fabbrica del Vapore, Milano
A cinquant’anni di distanza da eventi che hanno caratterizzato in modo così determinante un’intera epoca, lo scorcio degli anni ’60 e l’inizio dei ’70, l’Associazione le Belle Arti continua il progetto di restituzione della memoria di avvenimenti e personaggi del ‘900 attraverso lo sguardo degli artisti della contemporaneità. Quella offerta in mostra, a cura di Camillo Dedori, Renato Galbusera e Antonio Miano, presenta opere storiche provenienti dalla collezione di Giordano Podenzani con testimonianze tra le altre di Baratella, De Filippi, Spadari, Tripodi, Deodato, Fanti, Ricatto, e di altre personalità quali Giovanni Rubino, messe in rapporto con opere di più marcato utilizzo politico, quali bozzetti di manifesti e striscioni a testimonianza dell’esplicito intento di coniugare immagine e lotta politica portando nella strada la verità dell’arte.
MEMORIE URBANE
Artisti contemporanei di Bagutta
1-18 novembre 2018; INAUGURAZIONE 3 novembre alle ore 18.00
Sala delle Colonne – Fabbrica del Vapore, Milano
Attraverso due generazioni di artisti, nati fra gli anni Venti e Trenta (Franco Francese, Bepi Romagnoni, Giuseppe Guerrechi) e l’inizio degli anni Cinquanta, questo fenomeno copre una evoluzione che dagli anni della ricostruzione (con un’inedita attenzione per le periferie e il disagio esistenziale da queste provocate) arrivava agli anni della Milano da bere mantenendo intatto uno spirito di contestazione e di scandaglio della realtà come momento di presa di coscienza delle cose.
Uscendo dall’Informale, nasceva infatti in quel momento, specialmente tramite il cosiddetto “Realismo esistenziale”, il desiderio di una maggiore partecipazione alla vita sociale, una proiezione verso l’esterno che potesse fare da voce critica verso costumi e abitudini mettendo in evidenza un disagio: un ritorno alla figura, dunque, che serve al recupero di valori non solo spirituali che devono essere trasmessi attraverso la pittura.
In mezzo avveniva la riscoperta delle avanguardie storiche e dell’arte fra le due guerre, fra l’eco di ritorni alla Metafisica e la riscoperta degli anni Trenta in concomitanza con l’ultima stagione di grande figurazione.