L’evento e il progetto
La mostra ALTRI ANIMALI che l’Associazione Le Belle Arti, Capofila del progetto Artepassante, ha promosso e organizzato non è e non vuol essere solo una delle tante e belle mostre artistiche ospitate nella Città Metropolitana di Milano.
Questa mostra racchiude buona parte degli obbiettivi che il progetto Artepassante si è posto fin dalla sua nascita cinque anni fa e precisamente:
- Portare la cultura fuori dai suoi abituali spazi di fruizione.
- Avvicinare nuovo pubblico alla cultura.
- Creare all’interno della nuova Città Metropolitana un primo circuito di Comuni e di spazi espositivi, tra loro collegati e in sinergia, per la realizzazione di progetti artistici e culturali condivisi.
- Portare un pubblico non residente sul territorio a visitare la mostra e contemporaneamente a conoscere i beni culturali e architettonici che la ospitano e il territorio dei Comuni che promuovono l’evento, le sue caratteristiche e le sue peculiarità (naturalistiche, storiche, alimentari, architettoniche ecc.).
- Sensibilizzare visitatori e cittadini, residenti e non, sulle tematiche relative al rapporto uomo- animale, uomo-natura, uomo e alimentazione.
- Accompagnare le iniziative artistiche con una serie di eventi collaterali, conferenze, spettacoli musicali e artistici, capaci di dare così un valore aggiunto a tutte le iniziative che il progetto
- Creare sinergie con le realtà culturali, artistiche, formative presenti nella rete di comuni che ospitano gli eventi (Associazionismo, Distretti Rurali, Scuole ecc.)
Pertanto appare evidente che questo evento introduce una nuova e originale metodologia di diffusione dell’arte e della cultura sul territorio metropolitano.
A questo primo evento seguiranno altre iniziative con le medesime modalità e con gli obbiettivi di ampliare la rete dei Comuni partecipanti, l’offerta artistica e la partecipazione del pubblico.
Una scommessa importante che vogliamo andare a vincere per il territorio metropolitano, per i suoi cittadini e per la cultura e l’arte.
Concludiamo queste righe con un augurio e una speranza: che la visita a questa mostra, ai beni architettonici e ai territori che la ospitano, sia per tutti un’esperienza nuova e gratificante.
Camillo Dedori
Presidente