Dal 24 Aprile al 30 luglio 2018 andrà in onda la 13a edizione di Photofestival, la rassegna dedicata alla fotografia d’autore che anima ogni anno la primavera milanese attraverso un percorso espositivo che dal centro si estende sino alla periferia e all’hinterland. L’evento, promosso da AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging e con la direzione artistica di Roberto Mutti, è diventato negli anni uno degli appuntamenti più espressivi del panorama culturale del capoluogo lombardo, riuscendo ogni anno a crescere e a proporre nuovi spunti di riflessione agli operatori e agli appassionati del mondo della fotografia. l’Atelier della Fotografia di Porta Venezia continua a partecipare a questa preziosa iniziativa con due mostre fotografiche “Con le mani dell’uomo” e “Renewal” presentate dagli studenti del Liceo Artistico Umberto Boccioni e dell’ITSOS Albe Steiner di Milano.
Entrambe le esposizioni saranno inaugurate mercoledì 30 maggio alle ore 18.00 e permarranno fino al 30 luglio 2018.
Studenti 4L LAS Boccioni, Milano
Con le Mani dell’uomo
a cura di Giulia Minetti, Luciana Pinta e Lorenzo Pietrogrande
30 maggio – 30 luglio 2018
Atelier della Fotografia Vetrine Over
Come ogni anno, gli studenti del liceo artistico Boccioni raccontano qualcosa del mondo che ci circonda. In particolare con la mostra “Con le mani dell’uomo” i giovani studenti raccontano una quotidianità che va a scomparire o che poco viene notata, quella del lavoro manuale. Avventurandosi in quella Milano che resiste, quella dei calzolai, dei pizzaioli, dei sarti, i ragazzi sono andati a cercare le testimonianze di questa realtà senza la quale non saremmo qui ora, alla quale desiderano ritornare ed essere grati.
Studenti dell’Itsos Albe Steiner, Milano
Renewal
a cura di Alessandra Attianese
30 maggio – 30 luglio 2018
Atelier della Fotografia
Gli studenti dell’Itsos Albe Steiner quest’anno guardano alla loro città: come cambia, da dove viene, quale sarà il suo futuro, che rapporto ha con la sua memoria e con gli individui che la abitano. Milano viene vista dai loro giovani sguardi da un’angolazione sempre interessante: quella di chi si affaccia sul mondo e di chi ha voglia di sperimentare e raccontare.