Un atto unico, tratto da una storia realmente accaduta, che suscita riflessioni molto attuali sul concetto di patria, di cittadinanza, di accoglienza.
La chiesa di una città senza nome che potrebbe essere la nostra, due improbabili eroi, un prete di strada, duro, sanguigno ma sensibile e un giovane straniero, colto e intelligente, fronteggiano una grave ingiustizia… mentre la piccola Lena dorme nella stanza accanto.
Tratto da una storia realmente accaduta, il testo suscita riflessioni – molto attuali – sul concetto di patria, di cittadinanza, di accoglienza.
Gli attori, attraverso un dialogo che vi porterà sulle montagne russe emotive, porteranno in scena un piccolo miracolo contemporaneo.
3° classificato al Concorso Nazionale Drammaturgia di Fossano (2019)
