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Questo non è un disegno da osservare, ma un invito a condividere lo stesso punto di vista: quello da cui il segno prende forma, quello del muro che non divide, ma sostiene. Un muro che non si oppone, ma resiste. Questa volta non si guarda una superficie, si guarda con essa e la visione non interpreta: è già parte del gesto.

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SUBPLACE è in un quartiere periferico. La periferia, ben lungi dall’essere un non luogo, è piena di vita, di storie e di movimenti più o meno nascosti che lasciano tracce sui muri, segni di appartenenza e di resistenza. Tra questi la faccia disegnata con un unico tratto, un omeomorfismo frutto della deformazione senza interruzione di un disco in unica linea che non si sovrappone. Un disegno che è familiare e virale in tutta la zona, ben oltre i confini urbani. Come esperimento di arte pubblica, che porta “fuori” linguaggi dell’arte, questa volta vogliamo far entrare “dentro” quelli della strada, non omolgati e liberi.

In una città che perseguita i writers come temibili criminali abbiamo invitato facc1facc1facc1 a omeomorfizzare la nostra vetrina. Criminale è la città delle “week” e degli eventi che espelle i ceti meno abbienti e i lavoratori lungo ghetti nella periferia delle periferie. Nella Milano dominata dalle élite democratiche e oggetto di intensa speculazione immobiliare che produce location e soffoca i centri sociali e le forme di aggregazione informale, l’arte urbana è condannata in nome di una mortifera idea di decoro mixata a paranoie securitarie. Nella città dello shopping per fiumane di ricchi turisti dove senza brand non vali niente, sosteniamo la creatività spontanea e non conforme.

Taggate tutto! Subplace è con voi 💜

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SUBPLACE è uno spazio inconsueto che convive con il consueto e la contingenza, portando i linguaggi visivi dell’arte – che si collocano come alternativa alla logica della produzione/consumo – in questo luogo di transito, nel flusso del quotidiano, offrendosi come occasione per un’esperienza estetica diretta e personale, senza mediazioni né stratificazioni per un pubblico che si trova a “inciampare” nell’opera sul suo percorso abituale. Il nome rimanda alla collocazione sotterranea, nel mezzanino della Stazione di Villapizzone. La “vetrina” ospita progetti d’artista site specific proponendo installazioni, sculture, video e dipinti.

SUBPLACE è un’emanazione di Surplace spazio indipendente per la promozione delle pratiche artistiche contemporanee attivo a Varese dal 2014 al 2022. Da questa esperienza, configurata come una “stazione sperimentale” dove i ruoli di artista, curatore e critico si dissolvono in favore della messa al centro dell’opera, nasce la “vetrina” di SUBPLACE come esperimento di arte pubblica

Il progetto espositivo è autogestito e interamente autofinanziato ed è a cura di Joykix (Fabrizio Longo) e Rossella Moratto.

https://subplace.jimdosite.com| info: subplacemilano@gmail.com | IG: subplacemilano

Stazione del Passante Ferroviario di Villapizzone, via Arnaldo Fusinato 20156 Milano (MI)