Il Progetto A Cielo Aperto – Sulle tracce della storia: luoghi che raccontano Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo, ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e architettonico di Milano, in particolare nei quartieri periferici, coinvolgendo i bambini dai 6 agli 11 anni in un percorso educativo e partecipativo. Attraverso esperienze interdisciplinari, il progetto esplora aree di archeologia industriale e di guerra, trasformando spazi dismessi in “musei a cielo aperto”, così promuovendo anche la consapevolezza storica.
Tra le tappe principali, il Rifugio antiaereo di Piazza Grandi (Municipio 4) offre ai bambini l’opportunità di immedesimarsi nella vita durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La narrazione permette di comprendere emotivamente l’esperienza bellica, attraverso dettagli come le scritte sui muri e gli spazi originali.
Lo Spazio WOW – Museo del Fumetto, un ex deposito ATM del 1926 riconvertito, rappresenta le trasformazioni urbane e culturali del quartiere, coinvolgendo i bambini nella scoperta della sua storia.
Nel Municipio 8, il Gasometro, simbolo dell’archeologia industriale, e la “Goccia” – un’area verde nata dal riuso urbano – raccontano storie di cambiamento e rigenerazione. Attraverso visite guidate e laboratori fotografici con la Biblioteca Villapizzone, i bambini documentano e confrontano il passato con il presente, contribuendo all’espansione dell’archivio storico locale.
Un laboratorio di pittura partecipativa, chiamato Mitocondri, trasforma uno spazio anonimo in un’opera collettiva, stimolando gioco e creatività con disegni astratti e QR code interattivi.
La performance audioguidata dal titolo Sulle tracce di Majorana accompagna i bambini in un’indagine urbana, mescolando storia e gioco.
Infine, i laboratori di filosofia aiutano a riflettere sulle esperienze, favorendo il pensiero critico e la comprensione del valore della tutela del patrimonio storico. Queste attività rafforzano la consapevolezza del cambiamento e l’importanza della protezione del patrimonio culturale, stimolando nei più piccoli un senso di appartenenza e cura verso il proprio ambiente.